Progetto remoto

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Per Sposari Home questo progetto ha un sapore particolare. È il primo, infatti, e ne siamo orgogliosi, completamento realizzato da remoto, solo grazie a riunioni organizzate con il cliente attraverso piattaforme di videoconferenza.

D’altra parte, l’emergenza Covid-19 ha rivoluzionato il mondo del lavoro, e imposto nuove stringenti regole (a cui, ovviamente, anche noi abbiamo dovuto attenerci), per contrastare la pandemia.

Nonostante ciò, come avevamo annunciato qui, Sposari Home #nonsiferma…

Torniamo al progetto.
Preesistente al nostro intervento, abbiamo subito notato una suddivisione degli spazi inadeguata. L’assenza, per esempio, di una zona living più proporzionata e importante rispetto alla distribuzione interna degli altri locali. Lo sventramento di due muri limitrofi, che opprimevano eccessivamente lo studio, ha permesso di dilatare gli spazi.

A supportare questa scelta, l’utilizzo di due grandi portali in vetro trasparente (di Albed), pensati come un’apertura telescopica tra soggiorno e studio, al fine di mantenere sempre in comunicazione i due ambienti. L’armonia tra i due locali favorisce gli spazi, ora più ampi e ariosi, ma anche una maggiore luminosità grazie alla luce proveniente da entrambi i vani.

Il cliente, in fase di progettazione, ha espresso il desiderio di poter ricevere molti ospiti. D’altra parte, come amava ripetere Nero Wolfe, “l’ospite è un gioiello posato sul cuscino dell’ospitalità”.

Come assecondare, dunque, questa esigenza e ricavare più posti letto possibili?

Prevalentemente, con soluzioni a scomparsa (nello studio), oppure estraibili da sotto i divanetti e nei numerosi spazi “conversazione” presenti in ogni ambito della casa.

Con il parquet (scelto da capitolato), abbiamo deciso di abbracciare la parete principale del living, allo scopo di regalare, grazie alle classiche atmosfere emanate dal legno, calore e raffinata eleganza.

La preferenza dei colori è caduta sul cuoio-biscotto, accostati a toni più neutri (grigi e tortora), in contrasto spinto soprattutto dei neri presenti, per esempio nella texture del tavolino Air, di Lago, in vetro xglass marquina, oppure nella poltrone di Ditre Italia, in cuoio molto scuro.

Un tappeto scalda, a terra, il soggiorno, e s’accompagna a un divano di grandi dimensioni. Importante, all’interno del concept, anche il tavolo allungabile protagonista insieme alle sedie Mjdi.

Per donare movimento alla zona fronte-pranzo, la scelta è caduta su cassettiere sospese prodotte da Lago che, idealmente, si affacciano sull’ampia e funzionale cucina (in cui uno snack si propone come immaginario divisorio tra soggiorno e sala da pranzo), Maxima 2.2 di Cesar.

Sempre in cucina, spiccano sia un top in agglomerato di quarzo, sia le lampade di Panzeri che caratterizzano l’intera area. Gli abbassamenti interni sono stati pensati come vere e proprie isole di luce dalla morbida intensità (3.000° Kelvin).

Tornando allo studio, le armadiature, in cui, come abbiamo anticipato, sono stati celati i letti a scomparsa, sono prodotte da Battistella 1953. Per conferire al luogo un’aura più sofisticata, sono state inserite le lampade Jackie di Panzeri e una poltrona Ditre Italia.

Nel bagno ospiti, invece, dominano gli smalti scuri, cornice ideale per gli arredi Arcom (utilizzati anche per la camera matrimoniale), mentre in quello principale spicca un gres effetto parquet che riveste la parete più importante della doccia (a tutta altezza).

Questo gioco di rimandi permette di riprendere il sapore del legno, già primattore nella casa, ma anche di esaltare l’effetto “spa” nella parte più intima della casa.

La camera da letto principale è contraddistinta da un importante gruppo letto prodotto da Sangiacomo, in combinato con armadiature e ante della stessa azienda. Per rendere più dinamica la zona notte, invece, sono state utilizzate, inserite negli abbassamenti, delle barre led che, accoppiate alle lampade nere di Flos, creano giochi di luce molto scenografici.

La filosofia del progetto, dunque, caratterizzata da luce e rasanti decorativi, parla un unico linguaggio su tutta la superficie della casa. Atmosfere e mood unici, in grado di intrecciare tutti gli spazi, come gli anelli di una catena, capaci di saldare a sé l’intero progetto.