Profumo di spezie

Sposari Home > Racconti > Profumo di spezie

Aprirsi, comunicare, fondere e sperimentare.

Ristrutturare (e ripensare) un appartamento non è altro che una continua esplorazione, un esperimento, una riflessione, tanto puntigliosa però, da esaltare il gioco calibrato creato dalla contaminazione degli stili.

Perché è proprio dal “contagio”, dalla fusione e dal recupero della memoria “industrial” che le emozioni d’arredo scaturite da questo progetto hanno trovato dimora.

Eppure, il primo impatto con questo bilocale ha alimentato parecchi dubbi di progettazione.

In pessime condizioni, privo di una zona living adeguata, con una piccola cucina male illuminata e un bagnetto di modeste dimensioni, l’appartamento non regalava particolari suggestioni.

Per questo motivo, Sposari Home ha deciso di rendere più aperti gli spazi (sventrando un tramezzo da 12 cm) allo scopo di creare una connessione tra tutti gli ambienti della casa.

Un espediente capace di regalare “aria” al living.

Al tempo stesso, anche la zona notte ha tratto giovamento dalla maggior ampiezza del living. Grazie al nuovo accesso, infatti, la camera da letto esce dall’anonimato cui era precedentemente confinata, per approdare a una realtà, definita e vivibile.

Altro snodo del progetto è il bagno (gestito da aspirazione forzata), ma completamente rivoluzionato, spazioso e in perfetta armonia con la disposizione dei locali.

Grazie allo sventramento del muro, pure la cucina aperta sul soggiorno – color grigio antracite – assume rilevanza e dialoga con il tavolo da pranzo presente nell’arioso open space.

Gli elettrodomestici (Siemens), sono tutti occultati tranne il piano cottura con cappa integrata (Bora).

Una doppia colonna da 120 cm, che funge da lavanderia, ospita, celandone la vista, sia la lavatrice sia l’asciugatrice.

Il concept, esaltato dalle travi a vista (liberate in fase di ristrutturazione da un controsoffitto che ne eclissava l’antica bellezza), combina, in un sottile gioco d’equilibri, lo stile “industrial” (presenza di ferro scuro, quasi nero, e lampade gestite da fili di rame fornite da “Creative-Cables”) con il profumo di spezie emanato dalla presenza di numerosi complementi d’impronta etnica.

Il pavimento, che corre lungo tutto l’appartamento, è stato realizzato in resina cementizia.

Inoltre, la ristrutturazione d’interni ha permesso di “verticalizzare” al massimo gli spazi grazie ai tre metri d’altezza disponibili. Tutti i mobili componibili (cucina, armadio, bagno) sono  frutto dell’abilità di maestri artigiani.

La personalità dei locali, però, si esprime attraverso la sfida lanciata dai colori e dalle tinte avvolgenti, cromatismi in grado di far sognare.

Emozioni d’arredo perfettamente riassunte dal blu (zona notte, letto dell’azienda Ditre Italia), che domina la parete alle spalle della testata riverniciata in bianco.

La presenza di complementi etnici nella stanza da letto esalta il “cambio di ritmo” stilistico, creando un ambiente, una nicchia, costituita da forme, oggetti ed essenze volte a richiamare le origini della committenza.

Infine, proprio allo scopo di esaltare le emozioni scaturite da un immaginario “viaggio”, il bagno è stato decorato con maioliche prodotte da Porcelanosa (della stessa azienda anche i sanitari e la rubinetteria), dal sapore esotico e raffinato teso a conferire allo spazio un persistente rimando a sapori e atmosfere affascinati.

Vai al progetto