D: Arredare la nuova casa rappresenta un passo importante per una coppia. Avete deciso di farvi seguire da “Sposari Home”: soddisfatti della scelta?
R: Il passo è certamente importante. Importante, altresì, s’è rivelata la scelta dettata inizialmente dall’esigenza di non lasciare nulla al caso.
D: Potete raccontarci le fasi che hanno contraddistinto la collaborazione con l’architetto milanese?
R: Le fasi che hanno dato inizio alla collaborazione sono state fondamentalmente tre; approccio conoscitivo – empatia nei gusti e nelle idee – accettazione parametri e, ultima ma non ultima, la valutazione rispetto al rapporto tra prezzo e qualità.
D: Insomma, pare di capire che l’empatia sia stata immediata fra voi…
R: Assolutamente sì, è stato un evento naturale. Anzi, per quanto ci riguarda, si è addirittura sviluppata e saldata col passare delle settimane.
D: Quanto tempo è stato dedicato alla fase di progetto?
R: Il progetto s’è concretato nel corso dei vari incontri (cinque o sei al massimo).
Fase in cui sono state sviluppate le idee che più ci hanno convinto, quelle che maggiormente hanno permesso di far risaltare i nostri gusti e la nostra personalità.
D: Le idee proposte vi hanno convinto immediatamente?
R: Come anticipavo, è stato un lavoro nato dalla collaborazione tra le parti. Alcune soluzioni, per noi fondamentali, ci hanno convinto immediatamente, altre invece sono state valutate, approfondite e modificate insieme.
D: Senza forzature?
R: Senza alcuna pressione da parte dell’architetto.
D: Qual è stato il momento in cui avete detto: “abbiamo fatto la scelta giusta”?
R: Ci è sembrata subito la scelta giusta ma, sussurrandolo a bassa voce, forse per scaramanzia, il tono è diventato deciso al termine dei lavori.
D: Creatività non sempre va a braccetto con praticità. “Sposari Home” ha appagato entrambe le esigenze?
R: Assolutamente sì. Non s’è sviluppato nessun contrasto tra creatività e praticità. Anzi, usando una metafora calcistica, abbiamo ammirato un seducente gioco di squadra e un’alchimia perfetta tra le due necessità: vivere in una casa arredata con gusto e, al tempo stesso, funzionale.
D: Una delle lamentele più frequenti, nei confronti degli architetti, riguarda la scarsa disponibilità una volta stabiliti i termini economici del contratto: siete soddisfatti della vostra esperienza?
R: La disponibilità non è mai mancata, anzi. Solo in pochi casi si sono allungati i tempi di “risposta”. Rallentamenti che avevamo già considerato, e che abbiamo giustificato per conoscenza diretta, da addebitare esclusivamente ai ritmi frenetici di lavoro cui è sottoposta la struttura di “Sposari Home”.
D: In conclusione, tre aggettivi con cui definireste lo staff di “Sposari Home”.
R: Professionale, creativo e concreto.
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