Moderno, essenziale e sinuoso.
Bastano tre aggettivi per sintetizzare il nuovo progetto firmato Sposari Home.
Si tratta di una villa su più livelli, abbracciata dalla natura, nella tipica e privilegiata scenografia offerta dal cuore della Brianza.
Tuttavia, l’estro creativo sviluppato per soddisfare aspettative e comfort, s’è dovuto scontrare frontalmente anche con problemi, preesistenti, legati alla infelice distribuzione dei locali.
In particolare, l’attenzione è caduta sull’ubicazione della cucina, delle camere al piano superiore e l’accesso al bagno mansardato.
Al fine di valorizzare l’ampio salone, senza sacrificarne l’impatto visivo, la cucina è stata ricavata in uno spazio adiacente alla scala che porta alla zona notte.
Una scelta indubbiamente rivoluzionaria, ma anche capace di allinearsi esteticamente con la filosofia del progetto d’interior.
Nella cucina, una Cesar Kitchens, Maxima 2.2, con top in agglomerato di quarzo e vetro trasparente a capacità schermante, trovano dimora sia un comodo piano lavoro, sia una zona snack, utile per un pranzo rapido, oppure, per una colazione in famiglia.
L’isola, circoscritta da lampade bianche Flos, ospita anche un piano cottura Bora, soluzione che esclude la presenza di una cappa aspirante.
Come anticipato, questo spazio è stato inserito in prossimità della scala, un elemento dal taglio moderno, trattato esclusivamente con resine di ultima generazione, proprio allo scopo di conferire al concept un’impostazione più leggera, fresca e giovanile ma, al tempo stesso, elegante.
Un risultato ottenuto anche grazie alla presenza delle luci led al passo che ne tratteggiano il cammino.
A sprigionare calore sulla superficie della casa pensano dei listoni in parquet di grande formato, in totale opposizione alle piastrelle esagonali a grappolo (firmate Quintessenza Ceramiche) che, invece, dominano e catturano lo sguardo al livello superiore della villa.
Un gioco decorativo che si esprime anche su alcune pareti del bagno, quelle, per semplificare, non interessate dal rasante a gesso.
Tuttavia, protagonista assoluto del progetto resta il soggiorno.
I volumi, volutamente enfatizzati, sono stati trasformati in un ampio spazio “polivalente” caratterizzato dalla presenza dei mobili Sangiacomo, dal tavolo laccato Rimadesio, dalle sedie Bonaldo, dallo scenografico divano Ditre Italia e da pezzi antichi della proprietà.
Per aumentare la personalizzazione del living, non manca una studiata macchia di colore, sprigionata, per l’occasione, dal lampadario griffato Penta Light.
Il piano più alto della casa è stato studiato per garantire una rigorosa ottimizzazione degli spazi.
L’ovattata zona notte si distingue per un armadio all’ingresso, praticamente celato alla vista, abbinato a letto e comodini recuperati dal cliente.
Le camere d’appoggio, invece, mantengono vivacità grazie all’utilizzo di carte da parati fresche e geometriche.
Infine, per quanto riguarda la zona più intima della casa, non va trascurato il ruolo svolto dall’antibagno, in cui, l’efficace azione prodotta da un grande specchio, dilata spazi e prospettive.
All’interno del bagno mansardato, protetto da un portale Albed, si affaccia una parete “scultura”, quasi materica, rivestita in gres effetto legno, soluzione sperimentata per accrescere la sensazione di calore.
Emozione amplificata grazie ai due geometrici lavandini di servizio, ai mobili Arcom, ma soprattutto dalla presenza di una vasca a guscio, protagonista indiscussa del locale.
Interessante, infine, anche l’effetto schermante prodotto dall’importante doccia, pensata in modo tale da nascondere allo sguardo il posizionamento dei sanitari.