Approccio pragmatico, creatività e linee guida precise: ecco perchè ho scelto Sposari Home

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D: Partiamo dalla scelta dell’appartamento: perché una “casa di ringhiera”?

R: Avevo il desiderio di trovare qualcosa di storico, che mi collegasse alla città, ma, al contempo, anche una realtà che potessi rivoluzionare completamente. Una soluzione cui regalare uno styling nuovo, più moderno. La mia è stata una ricerca oculata, mirata verso quest’affascinante tipologia di abitazione.

D: Durante la ristrutturazione non sono mancate le sorprese…

R: Vero. Tuttavia, se le travi a vista, per quanto occultate dal vecchio soffitto, erano considerate un punto d’arrivo già definito del progetto – visionando degli appartamenti nel palazzo avevamo già notato la loro presenza -, l’arco di mattoni andava considerato, invece, un’autentica sorpresa.

D: Come un segreto svelato?

R: Esatto. Una sorpresa che si è rivelata durante la demolizione degli ambienti.
Sorprendentemente, abbiamo trovato quest’arco antico, portante, capace di impreziosire, con la sua bellezza, l’intero concept.

D: Qual è stata l’idea del team “Sposari Home” che più l’ha colpita?

R: Com’è normale in questi casi, avevo per le mani altri progetti e altre proposte. Eppure, mi sono affidata all’architetto Sposari perché, al di là dei contenuti progettuali, ne ho apprezzato l’approccio: deciso, chiaro, pragmatico, con linee guida molto precise. Inoltre, ho trovato da parte sua la voglia di dialogare, di confrontarsi con me. Un metodo che mi ha convinto..

D: Mi scusi se insisto, ma a livello di contenuti?

R: A livello contenutistico ha risolto, per esempio, l’impasse di una cucina obbligatoriamente posta all’ingresso. Un’opzione che, inizialmente, immaginavo troppo penalizzante. Il timore, invece, è stato brillantemente superato grazie all’inserimento di una parete, anche decorativa, al fine di nascondere lo spazio dedicato al ripostiglio. Una soluzione che ha ottimizzato i volumi saldando ancor di più tra loro i locali…

D: La cucina, peraltro, si armonizza coerentemente con il living: è d’accordo?

R: Assolutamente sì. L’eleganza della cucina, centro della convivialità, si accorda e si estende perfettamente alla zona relax. Anche per questo motivo ho preferito che fosse “Sposari Home” a seguire l’intero progetto del mio appartamento: ristrutturazione, concept, e fornitura d’arredo.
Un professionista deve fornire un valore aggiunto. È questo ciò che cercavo.

D: Anche il bagno ha prodotto qualche grattacapo…

R: Purtroppo il bagno esterno, con accesso dal ballatoio, è una tipica caratteristica di queste case.
Eppure, ho particolarmente gradito il suggerimento di una soluzione alla francese, con lavandino sistemato nell’antibagno. La proposta inizialmente, sono sincera, non mi convinceva fino in fondo. Abbiamo lottato un po’. Mi diceva “fidati-fidati”…

D: Com’è finita?

R: Ho fatto bene a fidarmi.

D: Ha riscontrato problemi con le squadre di “Sposari Home”? Se sì, quali?

R: È andato tutto molto bene. Solo nella fase finale sono emersi un paio di inciampi che hanno dilatato di qualche giorno i tempi consegna. Comunque, a parte questo incaglio, sono molto soddisfatta.

D: A lavoro completato si riconosce appieno nella nuova casa? Modificherebbe qualcosa?

R: Rispondo senza esitazioni: la volevo proprio così.

D: Tratteggi l’architetto Sposari con tre aggettivi…

R: Decisa, paziente, soprattutto nella fase di ascolto, e appassionata. Una professionista che ci mette il cuore.
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